Cosa significa davvero vivere sostenibile?
La salvaguardia del nostro mondo è una priorità assoluta. Infatti numerosi sono i settori che hanno dedicato la loro attenzione alla sostenibilità.
Non è più soltanto questione di scelta ma di una vera e propria esigenza, per questo motivo molte aziende, oltre che privati, stanno sintonizzando tutte le loro scelte verso quelle sostenibili.
Come? Adottando strategie mirate a ridurre l’impatto ambientale di ogni lavorazione.
Per ottenere questi risultati è necessario un importante cambiamento di mentalità. Dobbiamo ragionare in un’ottica completamente dedicata al rispetto della natura.
Continua a leggere l’articolo e scopri come vivere in modo sostenibile in poche, ma importanti, mosse.
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Come vivere in modo sostenibile nel quotidiano
L’obiettivo principale è la riduzione delle emissioni nocive.
Per raggiungere questo risultato, la chiave del successo sta nel risparmio energetico.
Attraverso quest’ultimo è possibile limitare fortemente l’impatto ambientale di ogni tipologia di struttura, che sia abitativa o commerciale.
Quali sono le piccole azioni da svolgere quotidianamente per consumare meno energia? Per vivere sostenibile puoi cominciare così:
- Usa in maniera più consapevole l’elettricità: che si tratti di uno smartphone in carica o di un enorme server aziendale, ogni dispositivo consuma energia ed è importante farne un utilizzo saggio e a prova di sprechi. Per ridurre l’impatto ambientale del tuo stabile sarà fondamentale che tutti gli occupanti sfruttino l’energia nella giusta quantità. Anche un monitor spento può fare la differenza;
- Gestisci in maniera ottimale riscaldamento/raffreddamento: avere ambienti caldi in inverno e freschi in estate è sicuramente prioritario per garantire il massimo comfort a tutti gli occupanti. È altrettanto importante non esagerare nella scelta delle temperature e ridurre l’utilizzo degli impianti di climatizzazione. La corretta regolazione della temperatura ti permetterà di ottimizzare i consumi di dispositivi come le caldaie a gas.
In un immobile ad uso civile è abbastanza semplice individuare le aree critiche e intervenire con grande efficacia per ridurre gli sprechi energetici.
Nelle grandi aziende, il discorso si complica. Oltre alle dimensioni dello stabile, il grande numero di dispositivi utilizzati quotidianamente e la presenza di un gran numero di persone, rendono necessaria un’analisi più approfondita.
Questa ti permetterà di individuare eventuali dispersioni di calore.
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Oltre a gestire il consumo in maniera corretta, è necessario conoscere bene quali tipologia di energia stai consumando.
Scopri quali sono le energie green nel prossimo paragrafo.
Conoscere l’energia green per vivere in modo sostenibile
Ridurre i consumi aiuta notevolmente, ma anche la scelta della fonte energetica è altrettanto importante.
Sempre più gestori decidono di adottare strategie sostenibili fornendo ai loro clienti energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.
La cosiddetta energia green, viene generata sfruttando elementi naturali, senza produrre alcuna emissione nociva. Gli elementi sfruttati sono:
- Acqua: si parlerà di energia idroelettrica generata sfruttando le dighe;
- Vento: l’energia prodotta dalle pale eoliche;
- Terra: basata sull’utilizzo del calore presente nel sottosuolo;
- Sole: l’energia solare viene utilizzata per produrre corrente e acqua calda.
Oltre a sfruttare energia rinnovabile tramite la distribuzione principale, potresti prendere in considerazione l’idea di autoprodurla direttamente in loco.
Installando dei pannelli fotovoltaici sul tetto del tuo stabile taglierai di netto i consumi energetici, il tutto sfruttando una risorsa inesauribile: l’energia solare.
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Il vero punto debole di ogni edificio resta l’impianto di riscaldamento. Spesso questo elemento vanifica ogni azione mirata all’ecosostenibilità.
Scopri perché nel prossimo paragrafo.
Vivere sostenibile tutto l’anno con impianti di riscaldamento super efficienti
Una caldaia datata e non sottoposta a periodica manutenzione ha un grave impatto sui consumi energetici di uno stabile. Oltre ad essere una grande minaccia per l’ambiente.
I consumi eccessivi si traducono in un surplus di emissioni nocive. Per evitarle sarà necessario passare ad un impianto di riscaldamento di ultima generazione, tra cui:
- Caldaia a condensazione: a differenza delle caldaie classiche, i modelli a condensazione vantano consumi inferiori e maggiore efficienza;
- Pompa di calore: sfruttando il calore prelevato dall’esterno, la pompa di calore permette di riscaldare gli ambienti con un minimo dispendio energetico;
- Solare termodinamico: abbinato ad un riscaldamento a pavimento, questo impianto solare permette di riscaldare casa riducendo drasticamente l’utilizzo della caldaia.
Se sei alla ricerca di una soluzione definitiva per abbattere i consumi del tuo ufficio o della tua abitazione, dovrai affidarti ad un team di professionisti che ti aiutino a scegliere l’impianto più adatto alle tue esigenze.
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