Vuoi scoprire come funzionano le valvole termostatiche? In questo articolo di iQuadro scoprirai tutto quello che devi sapere a riguardo.
Dispositivi tanto piccoli quanto importanti, sia in condominio, sia in soluzioni indipendenti, svolgono un ruolo essenziale a supporto degli impianti di riscaldamento.
Attraverso un meccanismo semplice, ma particolarmente efficace, questi apparecchi riescono a regolare la temperatura dei vari ambienti agendo direttamente sui termosifoni.
In base al contesto in cui si trovano, le valvole termostatiche risultano obbligatorie. Per questo è importante conoscerne tutte le caratteristiche e il loro funzionamento.
Continua a leggere per saperne di più su questi dispositivi.
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Cosa sono le valvole termostatiche?
Come suggerisce il nome, si tratta di valvole la cui azione è associata ad un cambiamento termico. Applicate a ridosso del circuito di alimentazione dei termosifoni singoli, riescono a gestire l’afflusso di acqua calda negli stessi.
Le valvole termostatiche permettono di regolare in autonomia la temperatura desiderata all’interno di un ambiente sfruttando un semplice sensore posto all’interno di quella che viene definita “testa termostatica”.
Quest’ultima apre o chiude l’afflusso d’acqua al radiatore, servendosi di un apposito otturatore che muta il proprio stato a seconda della temperatura ambientale.
L’azione regolatrice di questi dispositivi ha effetti benefici, scopri quali nel prossimo paragrafo.
Quali vantaggi offrono le valvole termostatiche e come funzionano?
L’utilizzo delle valvole termostatiche contribuisce a migliorare notevolmente l’efficienza dei sistemi di riscaldamento convenzionali.
Applicate su un radiatore, queste garantiscono:
- Risparmio energetico: una volta raggiunta la temperatura desiderata, il termosifone interrompe il suo funzionamento, ciò riduce drasticamente lo sforzo richiesto alla caldaia. Il tutto si traduce in una sensibile riduzione dei consumi;
- Comfort in ogni ambiente: applicando i regolatori termostatici, avrai modo di gestire la temperatura di ogni singolo radiatore. Potrai, per esempio, prevedere temperature più elevate in bagno e inversamente utilizzare di meno i termosifoni nei corridoi o nelle stanze meno utilizzate;
- Monitoraggio dei consumi: diversi modelli sono dotati di un dispositivo chiamato contabilizzatore di calore. Esso riesce a misurare con precisione il reale consumo energetico dell’intero impianto.
Questi importanti risultati sono ottenuti attraverso un processo molto semplice. Il funzionamento della valvola ruota tutto attorno al sensore contenuto nella testa termostatica, la quale si contrae e ritrae in base alla temperatura scelta.
L’azione del sensore comporta lo spostamento di uno spillino che regola l’afflusso d’acqua del radiatore nel seguente modo:
- Quando la temperatura esterna sale: lo spillino copre il corpo della valvola chiudendola. Questo impedisce al radiatore di riscaldarsi oltre la temperatura impostata;
- Se la temperatura dell’ambiente cala: la testa termostatica riporta lo spillo fuori dalla valvola, ripristinando l’azione del circuito idraulico.
Il principio di funzionamento è il medesimo per tutti i modelli di valvole in commercio.
Le diverse tecnologie disponibili possono rendere più o meno efficiente la valvola in determinate condizioni. Continua a leggere e scopri tutte le varianti in commercio.
Le tipologie di valvole termostatiche
La continua evoluzione dei sistemi di riscaldamento è dettata dalla crescente efficienza dei dispositivi di regolazione dei radiatori.
Il mercato oggi propone 3 diverse varianti di testine termostatiche:
- Cera: generalmente presente sui termosifoni, il suo sensore si riscalda esclusivamente per conduzione rendendo l’azione della valvola relativamente lenta;
- Liquido: sfruttando il riscaldamento per conduzione e convezione, questi modelli hanno dei tempi di reazione più ridotti rispetto ai primi;
- Gas: qui il sensore cambia di stato grazie alle alte pressioni differenziali che operano direttamente sulla valvola, rendendo l’azione della stessa molto rapida.
Su tutti i modelli, la regolazione avviene tramite un comando rotante con valori che vanno da 0 (circuito completamente chiuso) a 5 (riscaldamento continuo). Gli scatti intermedi selezionano determinati intervalli di temperatura.
Tra le varianti più moderne, troviamo anche i modelli smart, pienamente integrabili con impianti domotici. Qui il sensore è di tipo digitale e la temperatura desiderata può essere impostata con un valore in gradi.
In diverse strutture, per gli impianti di riscaldamento, è previsto l’obbligo di valvole termostatiche. Scopri nel prossimo paragrafo dove è necessario installarle.
Valvole termostatiche: obbligo e sanzioni
In Italia risulta obbligatorio per legge montare valvole termostatiche sui radiatori connessi a sistemi di riscaldamento condominiali. L’operazione deve essere effettuata da tutti i condomini col fine di contenere i consumi degli impianti ed evitare sprechi energetici.
L’obbligo è esteso a tutte le unità abitative, ma esistono alcuni casi in cui è possibile ricevere l’esenzione. Tra questi segnaliamo:
- Impossibilità tecnica di installazione;
- Non convenienza economica.
Queste due motivazioni devono essere comprovate da un’asseverazione che può essere rilasciata esclusivamente da un tecnico incaricato ad effettuare una perizia col favore dell’assemblea condominiale.
Sono inoltre esenti tutte le unità abitative dotate di riscaldamento autonomo.
La mancata installazione dei dispositivi in questione comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria da 500 a 2.500 euro, oltre che la diffida ad eseguire l’intervento entro 45 giorni.
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