Vuoi sapere cos’è l’energia geotermica? Leggi l’articolo e scopri come è possibile sfruttare il calore della Terra.
Tra le forme più nobili di energia sostenibile, quella geotermica vanta un elevato grado di efficienza e, ad oggi, risulta la meno invasiva sotto ogni punto di vista.
Basata su una tecnologia capace di estrarre calore direttamente dal terreno senza utilizzare alcuna forma di combustibile fossile, la geotermica permette di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
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Continua a leggere per saperne di più sul geotermico e come funziona.
Cos’è l’energia geotermica?
Si tratta di una forma di energia rinnovabile generata sfruttando il calore terrestre.
Definita anche “l’energia della Terra”, la geotermica si basa su un’importante caratteristica del nostro Pianeta: man mano che si scende in profondità, il suolo terrestre ha una temperatura sempre crescente.
Nello specifico, l’incremento è di 3° C ogni 100 metri. Il calore della Terra è la conseguenza diretta dei processi di decadimento nucleare di elementi naturalmente radioattivi, tra questi troviamo l’uranio, il torio e il potassio.
Le reazioni, che avvengono tra nucleo, mantello e crosta terrestre, generano un’enorme quantità di energia termica. Il trasporto di questa avviene sfruttando l’acqua, il termoconvettore naturale per eccellenza, attraverso due passaggi:
- Le acque sotterranee entrano a contatto con le rocce roventi ed evaporano;
- Il vapore acqueo caldo risale in superficie per convezione.
Questo processo risulta particolarmente efficiente sotto diversi aspetti, scopri quali nel prossimo paragrafo.
Quali vantaggi offrono le centrali geotermiche?
Quando si parla di energie rinnovabili, il primo pensiero è immediatamente rivolto al rispetto per l’ambiente.
L’utilizzo di risorse naturali, praticamente illimitate, è sicuramente un importante plus, ma il geotermico porta il discorso ad un livello nettamente superiore.
Gli impianti di produzione di energia geotermica sono tra i più performanti in termini di efficienza e sostenibilità. Tra i benefici offerti dall’energia della Terra, troviamo:
- Produzione senza sosta: a differenza di altre tipologie di impianto green, come le pale eoliche o i pannelli fotovoltaici, quello geotermico lavora in maniera totalmente indipendente dai fattori climatici e produce energia durante tutto l’arco della giornata;
- Invasività: durante la sua piena operatività, la centrale geotermica risulta nettamente più silenziosa rispetto ad un impianto idroelettrico oltre a vantare un ingombro notevolmente ridotto;
- Emissioni zero: l’assenza di combustioni rende questa tipologia di energia rispettosa per l’ambiente ed esente dalla produzione di scarti nocivi per la salute.
I vantaggi sono notevoli anche se confrontati con altre forme di energia green, come quella prodotta dalle pale eoliche.
Attualmente esistono diversi tipi di siti capaci di generare energia dal calore terrestre. Nel prossimo paragrafo scoprirai le principali varianti di impianto geotermico.
Le tipologie di centrali geotermiche
L’energia della Terra viene sfruttata in diverse modalità. Tutte le tecniche attualmente adottate pongono il rispetto per l’ambiente come unica priorità ed oggi possiamo suddividere gli impianti geotermici in 3 varianti:
- A vapore secco: l’energia viene prodotta sfruttando il vapore ad altissima temperatura – oltre 235°C – estratto dalle fratture presenti sulla crosta terrestre. A fare la differenza è l’enorme pressione del vapore, il quale aziona una turbina;
- Flash: la fonte di calore è un serbatoio, nel quale viene stoccata acqua a temperature di circa 170 °C. Salendo in superficie, il liquido incontra un brusco cambio di pressione tra sottosuolo e atmosfera. Questo processo genera una grossa quantità di vapore, convogliato all’interno di una turbina;
- A ciclo binario: qui viene fatta circolare acqua a circa 150° C accanto a un fluido con punto di ebollizione più basso. Questo processo produce il vapore necessario alla conversione in energia.
Questi impianti sono tutti accomunati dalla presenza di una turbina, il cui movimento produce energia meccanica convertita sul posto in energia elettrica da un alternatore.
Oltre ai siti di produzione di energia elettrica, esistono alternative in scala ridotta che permettono di sfruttare l’energia della Terra anche in casa. Continua a leggere per saperne di più.
La pompa di calore: il geotermico domestico per eccellenza
Per le abitazioni, è possibile sfruttare il calore della Terra grazie alla pompa di calore geotermica.
A fronte di un importante investimento, questa tipologia di dispositivo permette di produrre grosse quantità di calore, in cambio di un dispendio energetico irrisorio.
Questo è possibile servendosi di due tipi di sonde:
- Verticale: installata a una profondità spesso superiore ai 50 metri, sfrutta l’intera lunghezza per scambiare calore tra il terreno e un fluido termoconvettore;
- Orizzontale: basata su un circuito posizionato a poco più di un metro di profondità, preleva il calore dal terreno e lo porta in superficie sfruttando la pompa di calore.
A differenza dei sistemi di riscaldamento tradizionali, le pompe di calore geotermiche lavorano senza emettere nessun gas nocivo nell’ambiente. Il tutto sfruttando una risorsa rinnovabile ed inesauribile.
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