Negli ultimi anni, l’aumento dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 ha reso l’efficientamento energetico delle aziende sempre più centrale, complice anche l’urgenza di adottare soluzioni sostenibili in linea con la COP26.
In un’Europa sempre più orientata alla sostenibilità, le aziende italiane investono in interventi per ridurre i consumi e limitare l’uso di fonti inquinanti, come petrolio e carbone fossile, a favore di energie rinnovabili.
Si tratta di interventi che migliorano il rapporto tra emissioni e fabbisogno energetico, come l’isolamento termico, l’installazione di pompe di calore, pannelli fotovoltaici e sistemi di illuminazione a basso consumo.
Oltre a essere un passo verso la sostenibilità, l’efficientamento è un investimento che taglia gli sprechi e riduce le bollette, con benefici per l’ambiente e per il bilancio aziendale. Per raggiungere questo obiettivo, il Governo ha varato diversi incentivi mirati ad aiutare le aziende che decidono di abbracciare la transizione verso l’efficientamento energetico.
iQuadro si pone come partner d’elezione per le imprese che vogliono investire nella cultura green, fornendo soluzioni all’avanguardia per ridurre i consumi energetici e accedere agli incentivi governativi.
Vuoi rendere il tuo business più sostenibile? Contattaci e progetteremo per te la soluzione ideale per ottenere maggiori prestazioni e consumi minori. In questo articolo scoprirai di più sugli incentivi e come iQuadro può aiutarti ad ottenerli.
Come ridurre i consumi energetici in azienda?
L’efficientamento energetico aziendale parte dall’analisi dei consumi e dall’adozione di strategie mirate.
Tra gli interventi più efficaci per ottimizzare il risparmio energetico in azienda ci sono:
- Installazione di sistemi di monitoraggio energetico: consente di identificare sprechi e ottimizzare i consumi;
- Adozione di tecnologie efficienti: come impianti fotovoltaici, pompe di calore o caldaie di nuova generazione;
- Riqualificazione degli edifici: isolamento termico e sostituzione di infissi.
Grazie a diversi incentivi statali, molti di questi interventi sono oggi accessibili anche alle piccole e medie imprese. Continua a leggere e scopri alcuni dei bonus disponibili.
Efficientamento energetico delle aziende: gli incentivi disponibili
Le aziende che scelgono di migliorare l’efficienza energetica dei propri edifici possono accedere a un’ampia gamma di incentivi e sgravi fiscali, riducendo i costi di investimento e ottenendo benefici significativi in termini economici e ambientali. Ecco i principali strumenti disponibili:
Certificati bianchi (Titoli di Efficienza Energetica – TEE)
I certificati bianchi sono titoli negoziabili che premiano i progetti di efficientamento energetico con un meccanismo di scambio economico. Rilasciati dal Gestore del Mercato Elettrico (GME), ogni TEE corrisponde a una Tonnellata Equivalente di Petrolio risparmiata.
Per ottenerli, è necessario affidarsi a una ESCo certificata UNI 11352, come iQuadro, che può supportarti in tutte le fasi del progetto.
Pur non essendo cumulabili con altri incentivi statali, i certificati bianchi possono essere combinati con finanziamenti regionali o europei, come i POR e i FESR, ampliando le opportunità di risparmio e di efficientamento energetico delle aziende.
Ecobonus
L’Ecobonus consente di detrarre fino al 65% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica effettuati tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024. Le detrazioni variano tra il 50% e il 65%, a seconda della tipologia di intervento e di apparecchiatura installata. Tra gli interventi più diffusi rientrano:
- Installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione obsoleti con caldaie a condensazione o pompe di calore ad alta efficienza;
- Acquisto e installazione di generatori di calore a biomassa, ideali per la climatizzazione invernale sostenibile.
In alternativa, è possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, strumenti che agevolano ulteriormente le imprese nella gestione economica dei lavori.
Conto Termico
Il Conto Termico è un incentivo che promuove l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili, con un fondo annuale di 900 milioni di euro, di cui 400 destinati alle Pubbliche Amministrazioni. Offre contributi fino al 65% delle spese (fino al 100% per scuole e strutture sanitarie pubbliche), erogati dal GSE in un’unica soluzione o a rate. È accessibile a privati, imprese, Pubbliche Amministrazioni ed enti del terzo settore, supportando interventi per migliorare le prestazioni energetiche e ridurre i consumi.
Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 mette a disposizione 4,3 miliardi di euro per sostenere progetti di digitalizzazione e decarbonizzazione avviati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025. Le imprese possono beneficiare di un credito d’imposta dal 45% al 63%, calcolato in base alle spese sostenute e al risparmio energetico ottenuto.
Per il fotovoltaico, gli incentivi si applicano a impianti ad alta efficienza con pannelli prodotti nell’UE e un’efficienza minima del 21,5%, con maggiorazioni fino al:
- 120% per moduli con efficienza del 23,5%;
- 140% per moduli bifacciali avanzati con efficienza del 24%.
Tutti i progetti devono ridurre i consumi energetici complessivi della struttura produttiva almeno del 3%, o del 5% per i processi specifici interessati dall’investimento.
Parco Agrisolare
L’incentivo del Parco Agrisolare prevede contributi fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle aziende agricole. Il Bando 2024, che fa parte del PNRR, è rivolto a imprenditori agricoli, agroindustriali, cooperative e associazioni del settore attive nella produzione agricola primaria nelle regioni del Sud.
Agrivoltaico
Supporta l’installazione di impianti fotovoltaici integrati con le tradizionali pratiche agricole, coprendo fino al 40% dei costi e prevedendo una tariffa incentivante sull’energia immessa in rete. Per beneficiare della misura, almeno il 70% del terreno deve restare destinato alle attività agricole.
Comunità Energetica
Partecipare a una Comunità Energetica consente alle piccole e medie imprese di condividere energia rinnovabile prodotta localmente, riducendo costi e favorendo la sostenibilità.
Agevolazioni Principali
- Tariffa incentivante (valida 20 anni): suddivisa in componente fissa e variabile (fino a 40 €/MWh);
- Corrispettivo ARERA: per l’energia autoconsumata, aggiornato annualmente (circa 8 €/MWh nel 2023);
- Contributo PNRR: copre fino al 40% dei costi per impianti in comuni sotto i 5.000 abitanti.
Le misure, valide fino al raggiungimento del contingente di 5 GW o al 31 dicembre 2027, incentivano solo impianti di potenza unitaria fino a 1 MW.
Nuova Sabatini Green
Si tratta di una misura Beni Strumentali che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato in aiuto alle PMI per finanziare beni produttivi, incluso il fotovoltaico, attraverso prestiti agevolati fino a 4 milioni di euro e un contributo statale sugli investimenti.
Agevolazioni IVA e Reverse Charge
Il regime di inversione contabile (Reverse Charge) offre un incentivo per quelle imprese che investono in fotovoltaico, trasferendo l’onere dell’IVA direttamente sull’acquirente o committente del bene o della prestazione del servizio, anziché sul cedente. Questa agevolazione è applicabile a impianti integrati o semi-integrati con l’edificio.
La tua impresa si trova nel Sud Italia? Continua a leggere per scoprire a quali incentivi puoi accedere.
Riqualificazione e risparmio energetico aziende del Sud Italia: la Zes Unica
Con l’istituzione della ZES Unica (Zona Economica Speciale), le aziende situate nel Sud Italia possono usufruire di opportunità uniche per investire in efficienza energetica e innovazione.
A partire dal 1° gennaio 2024, questa misura, introdotta dal Decreto Sud e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 19 settembre 2023, sostituisce le precedenti otto zone speciali, concentrandosi su sviluppo economico e coesione sociale.
Le imprese, sia PMI che grandi aziende, che operano o si insediano in regioni come Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo, possono accedere a un credito d’imposta fino al 60% per l’acquisto di beni strumentali nuovi, come:
- Impianti fotovoltaici;
- Sistemi di climatizzazione;
- Attrezzature per l’innovazione tecnologica.
L’entità dell’incentivo varia dal 15% al 60%, in base alla dimensione dell’azienda e alla sua localizzazione.
Chi può accedere al credito? Il beneficio è rivolto a imprese di diversi settori, inclusi agricoltura, pesca e trasformazione alimentare, ma con alcune esclusioni, come:
- Settori siderurgico e carbonifero;
- Trasporto, distribuzione energetica e credito/finanza;
- Aziende in difficoltà economica o in liquidazione.
Per accedere, gli investimenti devono superare i 200.000 euro, e l’azienda deve garantire almeno 5 anni di operatività nella regione coinvolta.
La ZES Unica si inserisce in un piano strategico triennale coordinato con il PNRR, identificando settori prioritari e modalità d’azione per rilanciare l’economia meridionale, con un focus su digitalizzazione e sostenibilità.
Riqualificazione energetica delle aziende: i bandi regionali
Per il settore business, oltre a iniziative come i bonus sopra citati, esistono differenti sgravi fiscali con bandi locali. Ogni regione offre, infatti, bandi dedicati al risparmio energetico aziendale.
La finanza agevolata oggi permette a molte realtà, sia quelle ampiamente sviluppate, sia le realtà più piccole, di ottimizzare l’efficientamento energetico delle aziende, incrementare il giro d’affari e allo stesso tempo salvaguardare l’ambiente con soluzioni tecnologiche specifiche.
Il team iQuadro è costantemente aggiornato sui più recenti bandi. Grazie alla nostra esperienza e al nostro supporto, potrai individuare le agevolazioni più adatte al tuo progetto e massimizzare il tuo risparmio.
Cosa può fare iQuadro per l’efficientamento energetico delle aziende
Per affrontare con successo la transizione energetica della tua azienda, è fondamentale affidarsi a un partner esperto che sappia orientarti verso la soluzione più vantaggiosa.
In quanto Energy Service Company (ESCo), iQuadro ti offre un team qualificato che si occuperà di tutti gli aspetti dell’efficientamento energetico, tra cui:
- Analisi del fabbisogno energetico;
- Progettazione su misura di soluzioni adatte alla tua azienda;
- Acquisto e posa in opera dell’impianto fotovoltaico.
Il nostro ruolo non si limita alla parte tecnica: come ESCo certificata con UNI 11352, iQuadro rispetta i più alti standard di qualità dei servizi e garantisce il rispetto delle normative necessarie per accedere agli incentivi fiscali. Un passaggio fondamentale per ottenere il massimo beneficio dalle incentivazioni statali, come quelle per l’installazione di pannelli fotovoltaici o per altre soluzioni green.
Inoltre, attraverso il nostro audit energetico aziendale, possiamo identificare le aree in cui la tua azienda può ottenere risparmi significativi. Un’analisi approfondita del consumo energetico è essenziale per ottimizzare le operazioni aziendali e ottenere gli incentivi previsti, come quelli per la comunità energetica e i finanziamenti a tasso agevolato.
Con iQuadro, non solo potrai accedere agli incentivi statali, ma potrai anche beneficiare di soluzioni innovative e sostenibili, riducendo i costi energetici e contribuendo alla tutela dell’ambiente.
Non perdere questa opportunità.
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