Il consumo della lavatrice ha un notevole impatto sulla bolletta. Vuoi sapere come ridurlo? Scoprilo in questo articolo!
Tra i diversi elettrodomestici presenti in un appartamento, la lavatrice è sicuramente uno dei più importanti e, allo stesso tempo, rientra tra i più energivori.
Responsabile di importanti consumi di acqua e corrente, la lavatrice può portare fino al 12% di incremento delle spese in bolletta, se utilizzata in maniera impropria.
In questo articolo di iQuadro scoprirai come ridurre il consumo della lavatrice evitando gli sprechi.
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Quanto incide il consumo della lavatrice sulla bolletta?
L’etichetta relativa alla classe energetica è uno strumento indispensabile per conoscere il reale consumo di un elettrodomestico.
Introdotte nella seconda metà degli anni ‘90 in Europa, le classi energetiche sono obbligatorie su molti dispositivi, tra cui le lavatrici.
Fino a marzo 2021, le classi variavano dalla A+++ (più efficiente), alla D (più energivora).
Basandosi su parametri di riferimento piuttosto datati, le etichette attualmente si incentrano su nuove classi. La scala, dal 1° Marzo 2021, varia dalla A alla G.
I requisiti risultano molto più stringenti e una lavatrice della vecchia classe A+++, adesso risulta D.
Ne consegue che il primo suggerimento per ridurre i consumi della lavatrice è sicuramente scegliere un modello di ultima generazione, con tecnologia inverter e funzionalità remote.
Tra le azioni per risparmiare energia, utilizzare in maniera corretta la lavatrice è sicuramente un’ottima operazione.
Quali altri accorgimenti puoi adottare? Continua a leggere per conoscerli tutti.
Regola la temperatura per abbattere i costi
La gestione della temperatura è un passaggio cruciale in ogni lavaggio. Ridurre la temperatura può aiutarti a risparmiare fino a 3 euro su ogni bolletta.
Riducendo la temperatura di un ciclo di lavaggio da 90 a 60 gradi, si ottiene un risparmio di circa il 30% di energia, il tutto senza intaccare il risultato finale.
Per massimizzare il risparmio, è importante preferire i lavaggi a freddo, regolando la temperatura tra i 30 e i 40 gradi.
Ridurre il consumo medio di acqua della lavatrice
Quando si utilizza la lavatrice, non si rischia di sprecare soltanto corrente elettrica, ma anche acqua.
Mediamente, un ciclo di lavaggio consuma tra i 60 e i 160 litri d’acqua. Il notevole divario dipende da un fattore fondamentale: il prelavaggio.
Questo processo comporta:
- Un utilizzo eccessivo di acqua;
- L’incremento di ⅓ del consumo di corrente.
Una valida alternativa al prelavaggio può consistere nell’avviare la lavatrice per soli 10 minuti e fermarla lasciando i panni in ammollo per qualche minuto. In seguito, si può riavviare il ciclo, ottenendo di fatto un prelavaggio.
Ripartisci il consumo della lavatrice nella fasce orarie migliori
In base al contratto di fornitura, ogni utenza prevede diverse fasce orarie per l’energia elettrica.
Tra le varianti più diffuse, troviamo i contratti a fascia bioraria. In questo caso, il prezzo di acquisto dell’energia elettrica risulterà più alto di giorno rispetto alla sera e ai giorni festivi.
La regola d’oro è concentrare i lavaggi la sera, tra le 19:00 e le 8:00 del mattino, e nel weekend.
La manutenzione tiene a bada i consumi della lavatrice
La lavatrice è costituita da diverse parti, ognuna delle quali svolge un ruolo attivo nell’intero processo di lavaggio.
La manutenzione di tutti i componenti allunga la vita dell’elettrodomestico e, allo stesso tempo, garantisce livelli di consumi bassi e costanti nel tempo.
I componenti da tenere d’occhio sono:
- Filtri e guarnizioni: l’accumulo di sporco e detriti possono causare delle fastidiose perdite d’acqua;
- Cassetti: sono soggetti all’accumulo di residui di calcare;
- Resistenza: responsabile della maggiore fetta di consumo energetico. L’accumulo di calcare sulla resistenza rende più difficoltoso il riscaldamento dell’acqua, con un notevole impatto sui costi in bolletta.
Utilizzare in maniera corretta gli elettrodomestici è soltanto una delle azioni che puoi svolgere per ridurre i consumi.
iQuadro svolge un ruolo attivo nella diffusione della cultura green, tra le numerose iniziative educative, gli spot tematici a tema ambientale sono parte integrante di un ampio progetto a sostegno dell’ambiente.
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