Come funziona la pompa di calore e quanto fa risparmiare

pompa di calore

Ti sei mai chiesto come funziona la pompa di calore? In questo articolo di iQuadro scoprirai tutto quello che devi sapere su questa tecnologia di riscaldamento.

Largamente utilizzate in contesti residenziali e industriali, le pompe di calore permettono di generare calore risparmiando grosse quantità di energia, rispetto ai sistemi convenzionali.

La tecnologia alla base di questi impianti li rende particolarmente efficienti e versatili. Continua a leggere per saperne di più sul loro funzionamento.

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Come funziona la pompa di calore?

Il principio alla base delle pompe di calore è il trasferimento di energia termica da un ambiente freddo ad uno caldo.

Se in natura è il corpo più caldo a cedere calore verso uno più freddo, con la pompa di calore avviene l’esatto opposto.

Il processo si basa sulla sottrazione di calore dall’esterno, servendosi di aria, acqua o terreno, per poi trasferirlo all’interno della struttura. Questa operazione necessita di una certa quantità di energia e qui già troviamo due distinzioni in base all’alimentazione. Avremo, quindi, pompe di calore:

  1. Elettriche;
  2. A metano.

L’efficienza dell’impianto è strettamente legata al consumo energetico, che risulta quasi sempre inferiore a quello di una caldaia classica.

In particolare, per i modelli elettrici, possiamo catalogare le pompe di calore in diverse tipologie. Scoprile tutte nel prossimo paragrafo.

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Le diverse tipologie di pompa di calore

A definire il tipo di sistema sono due importanti variabili:

  1. Fonte: l’elemento dal quale l’impianto preleva calore. Questi possono essere aria, acqua o terra;
  2. Destinazione: il calore può essere convogliato direttamente nell’ambiente o sfruttato per generare acqua calda a disposizione del riscaldamento centralizzato e per usi sanitari.

Queste caratteristiche permettono di distinguere questa tecnologia in diverse varianti:

• Aria-aria: il modello più diffuso, oltre che il più economico. Preleva il calore dall’ambiente esterno e lo convoglia verso l’interno. Il più classico esempio di questa tipologia è il climatizzatore con pompa di calore. Questa variante si basa su una fonte inesauribile, l’aria, ma allo stesso tempo risente fortemente delle temperature esterne perdendo di efficienza al di sotto dei 5° C;

• Aria-acqua: funziona allo stesso modo della aria-aria ma indirizza il calore verso un circuito idrico che può essere preposto all’acqua sanitaria o a termosifoni. Anche questi modelli sono influenzati dal clima esterno.

• Acqua-acqua: la fonte di calore è l’acqua di falda, prelevata da un pozzo creato ad hoc. Il grande vantaggio dell’acqua ad una temperatura costante per tutto l’anno è bilanciato da un costo maggiore dell’impianto, oltre alla complessità di installazione;

• Geotermiche: tra le più performanti e allo stesso tempo più complesse, queste varianti prelevano il calore dal terreno. Per funzionare correttamente viene installata una sonda geotermica nel terreno ad una profondità di circa 10 metri. Risulta particolarmente efficace in abbinamento ad un impianto radiante a soffitto o a pavimento.

La scelta del modello corretto contribuirà a massimizzare l’efficacia del riscaldamento, riducendo notevolmente i costi energetici dello stabile.

Continua a leggere per capire come fare.

Quale tecnologia scegliere per le pompe di calore?

Per scegliere in maniera accurata il modello più adatto al tuo stabile, dovrai tenere in considerazione 2 importanti fattori:

  1. Fascia climatica: le temperature esterne influenzano notevolmente il funzionamento della pompa di calore. Ad esempio, un modello aria-aria o aria-acqua non è adatto a zone in cui l’inverno ha temperature rigide in quanto risulterebbe completamente inefficace. In questo caso, sarà opportuno installare un impianto ad acqua o terreno;
  2. Costi installazione: oltre all’installazione della pompa di calore, spesso sono necessari interventi aggiuntivi per garantire l’accesso alla fonte di calore. Nel caso dei modelli acqua-acqua, bisogna costruire un pozzo, per le varianti geotermiche bisogna rivolgersi ad un team di esperti in geotermica per l’installazione della sonda nel punto corretto. Questo può rendere l’investimento iniziale molto oneroso.

Le pompe di calore possono diventare ancora più efficienti in abbinamento ad altre tecnologie. Scopri quali nel prossimo paragrafo.

Come migliorare il funzionamento della pompa di calore?

Quando il sistema di riscaldamento si basa esclusivamente su questa tecnologia, si parlerà di impianto monovalente.

Nel caso dei modelli elettrici, si può massimizzare la sua efficacia in inverno prevedendo l’aggiunta di una resistenza elettrica: questa garantirà una produzione costante di calore senza perdite improvvise di efficienza.

In alcuni casi, la sola pompa di calore non riesce a soddisfare il fabbisogno dell’intero stabile e risulta necessario affiancarlo ad un altro sistema di riscaldamento. Questo viene definito impianto bivalente.

Questa variante è particolarmente utilizzata in abbinamento a pompe aria-aria o aria-acqua. Quando la temperatura esterna cala raggiungendo il cosiddetto “punto di bivalenza”, entra in funzione il sistema secondario, il quale può essere una caldaia a biomassa o a gas.

Oltre al massimo comfort in ogni ambiente, le pompe di calore offrono importanti vantaggi di natura economica, continua a leggere per saperne di più.

Che vantaggi offre il riscaldamento con pompa di calore?

A fronte di un investimento, anche importante nel caso di interventi più complessi, avrai modo di riscontrare una netta riduzione dei consumi già dalla prima bolletta.

In condizioni ottimali, le pompe di calore raggiungono un coefficiente di prestazione pari a 5: questo vuol dire che con 1 kWh di energia elettrica vengono prodotti l’equivalente di 5 kWh in energia termica.

Il tutto comporta una riduzione dei costi in bolletta tra il 40% ed il 70%, ma non finisce qui.

La maggiore efficienza energetica rispetto ai sistemi convenzionali ti garantirà l’accesso a diverse forme di incentivi statali.

Tra questi troviamo:

  • Ecobonus 50%;
  • Conto Termico;
  • Ecobonus 65%.

Ognuno di essi costituisce un notevole vantaggio economico, che potrai riscontrare immediatamente ricevendo lo sconto in fattura.

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