Oggi ci concentriamo sull’importanza delle certificazioni per gli impianti di climatizzazione.
Noi di iQuadro siamo consapevoli quanto sia importante dare delle garanzie ai nostri potenziali e futuri clienti, per questo motivo ci teniamo a focalizzarci su questo tema.
L’installazione di un impianto di climatizzazione è un’operazione molto complessa e va effettuata con la massima cura. Una volta conclusi i lavori, l’impianto realizzato deve soddisfare determinati standard per risultare a norma.
Per garantire la sicurezza e la resa nel tempo dei progetti realizzati da iQuadro, tutti i climatizzatori sono corredati da tutta la documentazione necessaria ad attestarne qualità ed efficienza energetica.
In questo articolo ci focalizziamo sulle certificazioni che iQuadro garantisce su suoi impianti di climatizzazione.
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Che tipo di certificazione hanno gli impianti di climatizzazione iQuadro?
Che si tratti di un impianto domestico o un più complesso progetto industriale, iQuadro correda i suoi lavori di Dichiarazione di conformità (Di.Co).
Questo documento è obbligatorio per legge ed è fondamentale per rendere l’impianto a norma, oltre che completamente agibile.
L’assenza di guasto non garantisce l’efficienza del climatizzatore e ha anche un pesante impatto ambientale. Un impianto datato e non certificato potrebbe non soddisfare gli attuali standard in materia di sostenibilità e inquinare oltre la soglia di legge.
Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere sulla Dichiarazione di Conformità.
Chi rilascia le dichiarazioni di conformità degli impianti di climatizzazione?
Come previsto dall’articolo 7 del DM 37/08, la Dichiarazione di Conformità deve essere rilasciata dalla ditta incaricata dell’installazione.
iQuadro fornisce ai suoi committenti tutta la documentazione riguardo l’intero progetto realizzato, nel plico è sempre presente la Di.Co. completa di tutte le sue parti.
Nel prossimo paragrafo, ti aiuteremo a definire una panoramica generale su tutte le parti che compongono questo documento.
Dichiarazione di conformità impianti di climatizzazione, cosa è?
Si tratta di un documento obbligatorio per ogni tipo di impianto installato all’interno di un edificio, sia residenziale che commerciale. Questa può riguardare un impianto idrico, un ascensore e diversi altri servizi presenti in una struttura.
La Dichiarazione di Conformità è obbligatoria anche per gli impianti di climatizzazione e, secondo il DM 37/08, deve essere composta dai seguenti documenti:
- Dichiarazione dell’azienda installatrice che certifica la qualità del lavoro eseguito
- Relazione sulla tipologia dei materiali utilizzati
- Progetto dell’intero impianto
- Schema tecnico dell’impianto
- Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali della ditta installatrice
- Eventuali riferimenti a Di.Co. precedenti
L’ultimo punto riguarda una casistica specifica. Continua a leggere per scoprire quali situazioni comprende.
La dichiarazione di conformità va rinnovata?
Il rinnovo della Di.Co va programmato in sede di ogni modifica effettuata all’impianto di climatizzazione.
Nello specifico, tutti gli interventi che richiedono la sostituzione di un componente e la modifica di parte dell’impianto, comportano il rilascio di una nuova Dichiarazione di Conformità. Questa dovrà essere integrata al documento integrale dell’intero progetto.
Quali documenti comprende la Dichiarazione di Conformità?
La Di.Co. è interamente realizzata dall’appaltatore e si presenta come un plico basato su:
- Dichiarazione dell’azienda installatrice che certifica la qualità del lavoro eseguito
Questa comprende tutte le informazioni essenziali sull’impianto realizzato. Qui vengono specificati:
- Tipo di intervento: impianto di nuova realizzazione, ampliamento, modifica, manutenzione;
- Luogo di installazione;
- Destinazione d’utilizzo;
- Informazioni del committente;
- Dati del contraente.
I documenti vengono certificati dall’azienda incaricata ai lavori, con timbro e firma del titolare della ditta e del suo responsabile tecnico.
- Relazione sulla tipologia dei materiali utilizzati
In questo documento si elencano tutti i materiali utilizzati durante i lavori dalle componenti principali dell’impianto di climatizzazione, passando per gas refrigeranti e viti di fissaggio.
Per ogni elemento della lista, la ditta appaltatrice deve certificare la conformità alle normative UNI e CEI e saranno timbro e firma dei referenti dell’azienda a fare fede.
- Progetto dell’intero impianto
Il progetto deve essere completo in tutte le sue parti. Oltre alla prima variante definita in fase di approvazione, la documentazione deve comprendere tutte le integrazioni basate sugli eventuali interventi straordinari effettuati in fase d’opera.
- Schema tecnico dell’impianto
Lo schema descrive l’intera realizzazione del progetto, definendo come la ditta ha svolto i lavori. Tutto deve essere spiegato con la massima cura, indicando tecniche e strumentazione utilizzata.
- Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali della ditta installatrice
Questo documento attesta che l’azienda appaltatrice risulta qualificata per la tipologia di intervento effettuato. Nello specifico, contiene:
- Visura camerale
- Certificazioni professionali di ditta e tecnici
Eventuali riferimenti a Di.Co. precedenti
Come riportato in precedenza, una Di.Co. basata su un intervento straordinario su un impianto già esistente, deve integrarsi alla Dichiarazione di Conformità precedente.
Nella nuova certificazione si devono inserire i dati tecnici della prima installazione e i riferimenti della ditta che ha eseguito i primi lavori.
Dichiarazione di Conformità assente? Ecco come fare
La normativa sulla Di.Co. è entrata in vigore nel 2008 e gli impianti realizzati prima di questo anno risultano sprovvisti di questa certificazione. Per ovviare a questo, esiste la Dichiarazione di Rispondenza.
Si tratta di una sorta di Di.Co. tardiva e può essere rilasciata da un professionista certificato nel settore della climatizzazione.
Questa può essere richiesta in qualsiasi momento e permette di verificare se l’impianto risulta ancora a norma.
Nel prossimo paragrafo andremo a fare luce su tutte le certificazioni di iQuadro.
Garantiamo efficienza e sicurezza al nostro cliente, in ogni momento.
Le certificazioni di iQuadro
Al fine di fornire ai suoi clienti tutta la serenità su ogni lavoro effettuato, iQuadro gode di una serie di certificazioni che attestano l’elevata qualità degli standard produttivi per tutti i progetti in cui è coinvolta.
Queste riguardano tutti i settori in cui opera iQuadro e forniscono al cliente una panoramica su quelli che sono i processi di controllo della qualità, sia dal punto di vista tecnico che in materia di ecosostenibilità.
ISO 50001:2011 “Sistemi di gestione di energia – Requisiti con orientamento all’uso”
Nata nel 2011, questa norma sancisce che l’azienda ha attuato un processo di controllo della qualità mirato all’efficienza energetica.
Questo avviene per l’intera filiera e prevede che la ditta si impegni a estendere la sua metodologia anche ai fornitori.
La certificazione si ottiene dopo aver dimostrato di aver ridotto i consumi energetici di tutte le sedi aziendali fornendo una panoramica completa di tutte le ottimizzazioni effettuate.
ISO 9001:2015 “Quality Management Systems”
Questa certificazione sancisce che l’azienda abbia intrapreso un percorso a lungo termine, mirato al miglioramento della qualità dei suoi servizi.
ll processo si basa sulla realizzazione di un Sistema di Gestione della Qualità, che chiarisce tutte le regole interne e le procedure necessarie al raggiungimento di determinati standard in tutti i servizi offerti dalla ditta.
UNI CEI 11352:2014 “Gestione dell’energia – Società che forniscono servizi energetici (E.S.Co.) – Requisiti generali e lista di controllo per la verifica requisiti”
Questa certificazione chiarisce che l’azienda sia una ESCo (Energy Service Company) a tutti gli effetti e possa operare in quanto tale.
Per poter offrire servizi di efficientamento energetico, è necessario che la ditta sia in grado di soddisfare i requisiti imposti dalla normativa e che abbia attuato una politica mirata a un miglioramento costante dei servizi offerti.
OHSAS 18001 “Occupational Health and Safety Assessment Series” (Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro- SGSSL)”
Oltre all’elevata qualità dei servizi offerti, iQuadro si impegna attivamente nel garantire la sicurezza a tutti i suoi dipendenti.
Il Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) attuato in azienda soddisfa i requisiti necessari al conseguimento della certificazione OHSAS 18001.
ISO 14001 “Environmental management systems” (Sistemi di Gestione Ambientale- SGA)
Questa certificazione sancisce che iQuadro si impegna ad attuare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) capace non solo di soddisfare le normative vigenti, ma di implementare soluzioni mirate all’ecosostenibilità dell’intera aziendale.
Queste sono volontarie e contribuiscono a fornire un quadro generale sul ruolo dell’azienda in termini di rispetto dell’ambiente.
Ora che conosci tutto il sistema di certificazione di iQuadro, puoi decidere di affidarti al suo team di esperti e specialisti con molta serenità.
Per iQuadro i clienti sono al centro di tutto.