Aumento costo energia in bolletta: a cosa è dovuto?

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Hai riscontrato un aumento del costo dell’energia? La vertiginosa impennata dei prezzi in bolletta ha colto di sorpresa milioni di privati e imprese, mettendo in ginocchio numerose attività.

L’inizio del 2022 ha fatto registrare aumenti record per quanto riguarda le spese di luce e gas.

L’intervento del Governo ha permesso di tamponare nel breve periodo l’impennata di prezzi, ma ciò è risultato soltanto un palliativo.

Perché è aumentata l’energia? Scoprilo in questo articolo di iQuadro.

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A cosa è dovuto l’aumento del costo dell’energia?

I recenti rincari sulle fatture energetiche sono frutto di una notevole escursione nei prezzi all’ingrosso delle materie prime gas e luce.

L’incremento dei prezzi è stato a dir poco notevole, portando un raddoppio dei costi tra l’ultimo quadrimestre 2021 e il periodo attuale. La situazione si è aggravata soprattutto a causa di due fattori:

  • Prezzo spot del gas naturale: l’indice di riferimento per la vendita del gas naturale, il TTF, è schizzato al +500% nel giro di meno di un mese, nello specifico tra dicembre 2021 e gennaio 2022, portando il costo del gas naturale da 21 a 120 €/MWh;
  • Quote di CO2: fondamentale per le aziende meno virtuose dal punto di vista delle emissioni nocive, la CO2 è aumentata da 33 a 79 €/tCO2.

L’unione di questi due rialzi ha portato all’aumento delle bollette e il perché è legato a costi più gravosi per la produzione di energia elettrica.

Il prezzo all’ingrosso della stessa è incrementato del 400%, passando da 61 a 288 €/MWh. Cifre che vanno ben oltre l’aumento del costo dell’energia elettrica negli ultimi 10 anni.

Come è intervenuto il Governo per limitare l’aumento delle bollette nel 2022?

Per contrastare i rincari e impedire l’incombenza di bollette salatissime, il Governo è intervenuto con:

  • Azzeramento degli oneri generali di sistema;
  • Riduzione dell’IVA sul gas al 5%;
  • Rafforzamento dei bonus sociali luce e gas per le famiglie in disagio economico.

Ciò ha permesso di frenare l’impennata, ma chi ha ricevuto la fattura relativa ai primi mesi del 2022, ha riscontrato importanti aumenti.

I rincari giungono nel periodo di massimo utilizzo dell’energia, ovvero in inverno quando si trascorre più tempo in casa.

Il bonus sociale stanziato dal Governo viene associato in base all’ISEE e, ad oggi, sono 2,5 milioni le utenze private che ne hanno diritto. Gli incentivi sono erogati automaticamente in bolletta e sono ripartiti nel seguente modo:

  • 400 € per il gas;
  • 200 € per la luce.

I recenti scenari del conflitto in Ucraina e lo spettro dell’embargo del gas russo rendono molto complesse le analisi sui prezzi nei prossimi mesi. Per limitare i costi, diventa necessario “svincolarsi” dai canali di distribuzione ordinari e trovare fonti di energia alternative.

Come contrastare l’aumento del costo dell’energia?

Il modo migliore per ridurre i costi dell’energia è non acquistarla. La produzione autonoma dell’energia elettrica rappresenta una delle migliori strade per tagliare drasticamente le spese in bolletta.

Per ottenere questo risultato, puoi optare per soluzioni come gli impianti fotovoltaici con accumulo. Abbinati a sistemi di riscaldamento come la pompa di calore, ti permetteranno di massimizzare l’autoconsumo, alleggerendo notevolmente gli importi delle fatture energetiche.

Scegliere le fonti rinnovabili ha un notevole impatto sulla bolletta e rappresenta anche un’importante scelta green. Produrrai energia pulita sfruttando come materia prima esclusivamente il sole.

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